Deboli e fragili
Toniaccini ha quindi sottolineato “l’opera del cardinale Bassetti a fianco delle comunità, delle persone più deboli e fragili, ma anche il suo pensiero sulle grandi questioni della nostra esistenza, sui problemi che affliggono la nostra società”. Il sindaco ha quindi citato i tanti momenti in cui il cardinale Bassetti è stato presente a Deruta. Al termine della cerimonia il sindaco ha consegnato al cardinale una pergamena in ceramica, rappresentativa dell’artigianato artistico locale, riportante la motivazione della cittadinanza onoraria”. “Questo dono mi commuove profondamente – ha commentato il card. Bassetti -, perché mio fratello minore era un torniante e conosco la fatica che c’è dietro queste opere d’arte. La dedico a lui e in lui vedo tutti i ceramisti che per tutta la vita hanno tenuto le mani nella terra fredda per fare queste meraviglie che noi ammiriamo”. Per la presidente Tesei “il conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale è una cosa che sentiamo tutti nel cuore e ogni città dell’Umbria dovrebbe fare un gesto simile, perché lo abbiamo sentito tutti noi sempre molto vicino”.