Coronavirus, messa a norma delle scuole: all’Umbria assegnati 380 mila euro
Condividi

Personale scolastico al lavoro
PERUGIA – Corsa contro il tempo per la ripresa delle lezioni il 14 settembre. Ammonta a 380 mila euro la somma assegnata complessivamente dal ministero dell’Istruzione alla Provincia di Perugia, a quella di Terni e al Comune del capoluogo di Regione. Lo stanziamento è contenuto nel provvedimento firmato giovedì pomeriggio dal ministro Lucia Azzolina che ha ripartito tra gli enti locali i 30 milioni di euro inseriti nel decreto Rilancio per l’edilizia scolastica.
Interventi Le somme sono destinate a interventi urgenti in vista del rientro in classe del 14 settembre prossimo e serviranno, quindi, per adattare gli ambienti e le aule didattiche alle prescrizioni anti contagio. I 30 milioni di euro sono stati distribuiti tra tutte le Province e le Città metropolitane e poi tra i Comuni con un numero di studenti pari o superiore a 10 mila, motivo per cui tra i municipi dell’Umbria l’unico a beneficiare del ricostituente è Perugia, che conta 15.284 studenti in base alla tabella ministeriale. In questo senso a Palazzo dei Priori sono stati assegnati 120 mila euro, mentre 220 mila è l’aiuto del Miur alla Provincia di Perugia che conta 29.567 studenti, mentre si ferma a 40 mila euro lo stanziamento in favore della Provincia di Terni, che sfiora quota 10 mila studenti, precisamente 9.397.
Seguici su
Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower