Coronavirus, l’Umbria si prepara a rientrare in zona gialla
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ROMA – L’Umbria resta in zona gialla. Lo ha deciso il ministero della Salute e sarà sancito dal prossimo decreto. A partire da lunedì 11, tornano le fasce colorate a secondo dello Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del virus. Per L’Umbria, ferma ad 1.01, su un massimo di 1.08, quindi fascia gialla. In arancione andranno Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Ricordiamo che attualmente l’indice è 0.98 con una media in Umbria appunto di 1.01. Scampato pericolo dunque per adesso, forse anche grazie all’aumento delle terapie intensive che a breve saliranno di 44 posti.
Cosa si può fare. Dunque da lunedì ci si potrà muovere liberamente dalle 5 alle 22, all’interno della stessa regione. Ristoranti e bar aperti fino alle 18, poi soltanto asporto e domicilio. I centri commerciali sono aperti nei giorni feriali, chiusi invece il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Palestre e piscine restano chiuse, anche se su questo fronte il ministro Spadafora starebbe cercando di trovare una intesa per farle ripartire almeno nelle zone gialle entro fine mese.
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