Lettere firmate da avvocati
Molti pazienti, infatti, stanno inviando via pec delle lettere firmate da avvocati in cui esigono una prescrizione medica prima di essere sottoposti alla somministrazione, minacciando denunce in caso contrario. Il fine ultimo, nella maggior parte dei casi, sarebbe quello di essere esonerati, anche temporaneamente, dalla vaccinazione. “Vogliamo esprimere tutto il nostro rammarico nei confronti della situazione – ha proseguito Centurione, parlando insieme alla vice segretaria del sindacato Francesca Pagnanini -, ma anche sottolineare che il nostro operato non sarà minato da nessuno. Seguiamo le normative, facciamo quanto riteniamo opportuno. Siamo pronti a ricusare i pazienti che ci chiedono la prescrizione”. Sono una ventina gli iscritti all’albo attualmente sospesi per il mancato rispetto dell’obbligo della vaccinazione, ma “meno di un terzo” è rappresentato da professionisti in attività.