Coronavirus in Umbria, ci sono altri quarantasei casi su duemila tamponi
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Medici in Terapia intensiva
Il quadro I 567 attualmente positivi sono così distribuiti sul territorio regionale: 160 residenti a Perugia (+12), 110 a Terni (+1), 49 di fuori regione (-2), 30 a Bastia (+4), 25 a Spoleto, 21 a Foligno, 15 a Città di Castello (+2), 14 a Assisi (-1), 13 a Corciano (+3), 11 a Sellano, 9 a Narni (+2), 8 a Panicale (+6), 7 a Orvieto (-2), 6 a Amelia, San Giustno e Gualdo Tadino (+1), 5 a Norcia (-2) e Todi, 4 a Collazzone (-1), Gubbio, Sigillo e Citerna, 3 a Umbertide, Stroncone, Massa Martana, Bevagna, Attigliano, Magione e Spello (+1), 2 a Cannara, Sant’Anatolia di Narco, Nocera, Passignano e Polino (+2), 1 a Gualdo Cattaneo (-1), San Gemini, Trevi, San Venanzo, Pietralunga, Montecchio, Montecastrilli, Guardea, Giano, Ferentillo, Deruta, Castel Ritaldi, Alviano, Acquasparta, Fossato di Vico, Bettona e Arrone (+1).
Orvieto Come detto ad Orvieto il sindaco Tardani ha firmato le ordinanze di isolamento contumaciale per un 51enne e la figlia 18enne, entrambi asintomatici e risultati positivi al Covid-19, che sono stati individuati tramite il contact tracing dall’Azienda Usl Umbria 2 su segnalazione di un’azienda sanitaria extraregionale. E’ scattata la quarantena anche per i compagni di classe della giovane, che frequenta un liceo della città. Sempre giovedì il sindaco di Orvieto ha revocato sei ordinanze di isolamento emesse nei giorni scorsi nei confronti di altrettante persone. Anche all’istituto Casagrande di Terni una classe è in quarantena.
Vaccino “In Umbria al momento non si riscontra nessun problema per le vaccinazioni antinfluenzali destinate alle categorie a rischio”: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, precisando che “la Regione ha acquistato in totale 262 mila dosi di vaccini, di cui 173 mila dosi per i soggetti che hanno superato i 65 anni di età, 83 mila dosi per tutti i soggetti a rischio per patologie o condizioni varie, anche legate a specifiche attività lavorative, di età compresa tra i 3 e 64 anni. Mentre altre 6 mila dosi sono destinate ai bambini di età compresa tra 6 mesi e 3 anni”. “L’obiettivo del 75 per cento di vaccinazione della popolazione a rischio – afferma l’assessore Coletto – è dunque alla nostra portata, considerando che i soggetti potenzialmente coinvolti sono circa 256 mila, tra over sessantacinquenni, bambini sotto i 6 anni, operatori sanitari e altre categorie”.
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