Coronavirus, in Umbria i treni subiscono altre variazioni nelle tratte e orari
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Un treno regionale
PERUGIA – Meno persone in circolazione e di conseguenza trasporti che vanno ridisegnati. E così con un’ordinanza firmata nelle scorse ore dalla presidente della Regione Donatella Tesei, è stato stabilito il nuovo programma di esercizio che riguarda il trasporto ferroviario. La proposta è stata fatta da Trenitalia e “garantisce, seppure in forma ridotta, la mobilità interna all’Umbria – assicura Melasecche – e sulle principali direttrici di traffico (Roma, Firenze e Ancona)”.
Domanda “Le motivazioni che ci ha rappresentato Trenitalia – prosegue l’assessore – sono assolutamente condivisibili e oggettive. Tengono conto dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, che ha determinato una forte contrazione della domanda di trasporto pubblico e ci hanno proposto una ulteriore riduzione dei servizi in essere vista la modestissima richiesta da parte dell’utenza di alcune corse (circa dieci passeggeri su una media di trecento)”.
I tagli Le difficoltà per Trenitalia riguardano anche il personale colpito dalla malattia nonché quelle legate al reperimento, sull’intero territorio nazionale, delle mascherine e degli altri strumenti di prevenzione necessari a tutelare adeguatamente la salute delle persone. L’ulteriore stretta arriva dopo quella decisa nei giorni scorsi, quando con un’altra ordinanza la Regione aveva disposto un drastico ridimensionamento delle corse di bus e treni (a Perugia le riduzioni si aggirano intorno al 60%); sforbiciate drastiche arrivate nelle settimane in cui Comuni e Regione avrebbero dovuto deliberare i tagli allo scopo di rimettere in equilibrio un sistema del tpl umbro strutturalmente in disequilibrio da anni. Grazie all’emergenza, non ci sarà probabilmente più bisogno di intervenire.
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