FOLIGNO – “State a casa, c’è ancora troppa gente in giro”. Così martedì mattina il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini ha richiamato tutti al “massimo senso civico e alle proprie responsabilità, perché i comportamenti scorretti del singolo, mettono a rischio la salute dell’intera collettività e questo oggi è inammissibile”. La stretta di Zuccarini prevede non solo la chiusura dei parchi, giardini e aree verdi pubbliche, ma anche il “divieto di circolazione sulle piste ciclo-pedonali in tutto il territorio comunale, fatto salvo che il loro utilizzo sia giustificato da situazioni di necessità, circostanze che dovranno essere attestate con apposita dichiarazione”. Zuccarini, poi, dispone la “sospensione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande poste nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo la rete stradale comunale, fatta eccezione per quelle poste lungo le strade extraurbane principali” scrive il sindaco.
Prescrizioni Dall’inizio dell’emergenza la polizia locale di Foligno ha controllato 400 pubblici esercizi sia per verificarne l’effettiva chiusura dove prevista, che per verificare il rispetto delle regole di chi invece continua a garantire servizi essenziali, come i supermercati, generi alimentari, edicole e tabaccherie. In questi ultimi casi gli accertamenti degli uomini del comandante Marco Baffa hanno riguardato “il rispetto degli speciali obblighi sanitari e il rispetto delle misure di distanza”.Circa 200, invece, i controlli che hanno riguardato la circolazione di mezzi e cittadini, costata la “denuncia di due persone per il mancato rispetto della distanza minima di un metro l’una dell’altra”, mentre “sono in corso le verifiche delle autocertificazioni sin qui prodotte e in caso di dichiarazioni mendaci – ha detto il sindaco – si procederà come previsto dalle disposizioni legali”.