CORCIANO – Le voci delle donne che hanno fatto la storia della musica italiana in Bellissime – Voci di donne, racconti di canzoni, spettacolo che ripercorre la musica italiana attraverso le melodie rese immortali dalle nostre più grandi interpreti femminili, in scena mercoledì 7 dicembre (ore 21) al Teatro della Filarmonica di Corciano (stagione a cura del Teatro Stabile dell’Umbria). Protagonista Syria che, accompagnata dal chitarrista Tony Canto, partirà dagli anni Sessanta per arrivare fino ai nostri giorni, in un viaggio condiviso con il pubblico tra musica e parole. Proprio alla cantante romana chiediamo di spiegarci di cosa parlano queste donne e cosa ci racconterà di loro.
“Un ripasso. Faccio semplicemente un ripasso insieme al pubblico di alcune canzoni delle artiste che ho scelto. Fosse per me ne avrei incluse molte altre ma, purtroppo, non è stato possibile. Ho cercato perciò di citare in questo spettacolo le donne della musica italiana che per me hanno avuto significato e, tutt’ora, hanno un valore affettivo come riferimento. Sono cresciuta con la loro musica, con le loro canzoni, con la loro voce. Partendo da Nilla Pizzi fino ad arrivare alla mia amica Laura Pausini queste donne si raccontano attraverso le canzoni. Sono donne che in diversi periodi storici hanno scelto di ‘essere’ attraverso la musica, visto che parliamo anche di interpreti, quello che hanno dimostrato di ‘essere’, donne incredibili”.
Canzoni originali o riarrangiate?
“Essendo un concerto in acustica, tutto è diverso, è più nudo e crudo. Ci troviamo dentro una dimensione intima. Con i silenzi teatrali, poi, certe parole, certe sensazioni arrivano più dirette. Cerco, attraverso la mia interpretazione, di dare il massimo ma non ho nessuna intenzione di imitare. È un omaggio a queste donne e in me c’è una gran voglia di cantare quelle canzoni che hanno lasciato un segno nella storia della musica italiana”.
Bellissime come le personalità delle cantanti che lei porta in scena?
“Si, sono donne straordinarie della musica italiana che, sia in senso estetico che in senso artistico, hanno lasciato un segno. Poi il titolo è anche ispirato a Sei bellissima una canzone di Loredana Bertè che io adoro, che mi ha portato tanta fortuna (NdR. canzone con cui la cui cover Syria ha vinto Sanremo Giovani nel 1995)”.
Tra queste canzoni ce n’è una che per lei rappresenta qualcosa in più delle altre?
“In realtà tutte ma, se proprio dovessi sceglierne una in repertorio, sceglierei un pezzo di Mina non molto conosciuto allora, Sonhos. È una canzone di un suo album degli anni Ottanta, scritta da Peninha, autore portoghese, e tradotta in italiano da Cristiano Malgioglio. Quando Tony Canto me l’ha fatta scoprire sono rimasta colpita. Amo il testo e amo interpretarla e, soprattutto, mi piace farla scoprire al pubblico”.
Syria in passato ha lavorato in teatro con Francesco Paolantoni nello spettacolo Jovinelli Varietà scritto da Serena Dandini poi, poco dopo con Paolo Rossi in Chiamatemi Kowalski – Il ritorno. Questa dimensione teatrale che ha vissuto in modo diverso, soprattutto con Paolo Rossi che la stimola tanto da far crescere in lei una grande passione per quest’arte, la portano a creare Bellissime, un tentativo di provare a “vivere il teatro attraverso la canzone”.
Un teatro, dunque, più personale?
“Si. Non voglio utilizzare l’espressione ‘teatro canzone’ perché quello solo Gaber sapeva farlo. Nel mio piccolo, però, ho la sensazione che questo spettacolo non avrà mai una scadenza. La voglia è quella di interpretarlo più a lungo possibile perché è, come dicevo prima, un ‘ripasso’ del repertorio di queste artiste che, per me, sono eterne. Il desiderio è portarlo in scena ogni volta che mi chiameranno a farlo”.
Ne potrebbe uscire un disco?
“Perché no? Questo progetto per me è una meravigliosa alternativa a meccanismi discografici. È il mio ‘micromondo’ di – chiamiamole – ‘esternazioni’ e me lo tengo stretto”.
Syria ha raggiunto i venti anni di carriera e, per la prima volta, pubblicherà un ‘best’.
“Ho raccolto canzoni di un live che ho registrato al teatro Grande di Brescia con l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Bruno Santori, il 2 dicembre dell’anno scorso, durante cui ho anche duettato con diverse artiste tra cui Emma Marrone, Noemi, Malika, Francesca Michielin, Paola Turci, le mie amiche. Ci saranno, poi, anche degli inediti. Questo per ora è il mio obiettivo”.