Colussi, sciopero sospeso ma la tensione resta alta: “L’azienda ci incontri o altre proteste”
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Lo stabilimento Colussi di Petrignano d'Assisi
Responsabilità A prevalere – secondo Fai, Flai e Uila, il senso di responsabilità e l’attaccamento a una realtà produttiva importante per il tessuto territoriale. “Anche se l’adesione allo sciopero è stata elevata –fanno sapere la Rsu Colussi e i rappresentanti di Fai, Flai e Uila- con questo gesto i lavoratori vogliono dimostrare all’azienda il senso di responsabilità, ma ribadiamo ancora una volta che è necessario immediatamente riaprire il tavolo per entrare nel merito dei contenuti da noi sollevati che riguardano la produttività, la gestione e l’organizzazione del sito umbro”.
Condizione Ad essere ribadita l’urgenza di risposte concrete e proprio per questo dalle assemblee arriva la richiesta di un incontro da realizzare prima e non oltre il prossimo 17 gennaio. “Mancate risposte o ciò che sarà definito con l’azienda –concludono – sarà discusso in successive assemblee: saranno gli stessi lavoratori a valutare e decidere se proseguire con ulteriori forme di mobilitazione”.
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