CITTA’ DI CASTELLO – Delicata fase di ‘interregno’ per il Pd di Città di Castello, uscito dalla fase elettorale – nonostante la storica vittoria al primo turno del candidato della coalizione Luciano Bacchetta – piuttosto acciaccato.
I motivi? Vari e complessi, a cominciare dall’opinione disattesa di molti circoli del territorio che chiedevano un candidato Pd invece dell’appoggio a Bacchetta, espressione del Psi, per terminare con la (auto)nomina in Giunta della segretaria comunale Rossella Cestini, chiamata dall’unione comunale a definire i criteri per la scelta degli assessori stessi.
Dopo lunghi mesi di silenzio, il partito prova a rimettersi in movimento: dopo le dimissioni di Rossella Cestini è stato nominato un “direttivo provvisorio” composto da Gloria Fiorucci, Letizia Guerri, Samanta Mencarelli, Rodolfo Braccalenti, Luciano Tavernelli, Federico Cucchiarini e Riccardo Celestini.
L’obiettivo principale è quello di organizzare il partito e i circoli del territorio per sostenere il “Sì” in vista del referendum del 4 dicembre, ma è evidente che il partito dovrà presto tornare a riflettere anche sui tanti temi cittadini. Il prossimo appuntamento è fissato stasera alle 21 nella sede di piazza Gioberti per una riunione con tutti i segretari di circolo.