CITTA’ DI CASTELLO – Ha aggredito un anziano di ottant’anni a calci e pugni che gli ha sferrato colpo in testa con un martello di gomma. L’anziano ha poi chiamato i carabinieri il residente dell’abitazione in zona Madonna del Latte a Città di Castello che, martedì sera, ha dovuto fare i conti con il 39enne violento e già noto alle forze di polizia.
La ricostruzione
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri l’uomo si è presentato alla porta dell’anziano chiedendo soldi e incassando un rifiuto a cui, però, ha reagito aggredendo brutalmente il pensionato, che è poi stato soccorso dai sanitari del 118 che, all’esito di tutti gli accertamenti, lo hanno dimesso con 35 giorni di prognosi. In un primo momento la vittima è riuscito a chiudere la porta di casa, ma il 39enne non si è arreso e gli ha sfondato l’uscio, riuscendo quindi a colpirlo con calci, pugni e schiaffi in varie parti del corpo. Malgrado il dolore e lo spavento, l’anziano è riuscito a recuperare un martello di gomma e a raggiungere l’aggressore alla testa, procurandogli una ferita non grave e guadagnando il tempo necessario per raggiungere il telefono e chiedere aiuto ai carabinieri.
I militari sono arrivati sul posto e hanno trovato sia l’anziano che il 39enne feriti, procedendo però all’arresto in flagranza dell’uomo di nazionalità tunisino per tentata estorsione, violazione di domicilio e lesioni aggravate. L’uomo è stato arrestato e ristretto nel carcere di Perugia in attesa della convalida.