Molta agitazione nelle file del centrodestra perugino: tutti pensano già al dopo Romizi. Il sindaco, invece, il successore se lo vuole scegliere da solo.
In quel di Corciano è subito scontro tra Pd e Italia Viva con il vice sindaco che rischia di rimetterci il posto. Ma il sindaco Betti non ha nulla da dire? Silenzio da sfinge.
Melasecche resta assessore e non si dimette da consigliere regionale. Capitolo chiuso con la benedizioni della presidente Tesei. Qualcuno avviso il leader della Lega nostrana Caparvi.
A Perugia ormai il Pd è ridotto a una riunione di condominio. L’Unione comunale sembra la stanza dei fantasmi.
Si vocifera che presto gli esponenti della ex giunta regionale e della ex maggioranza si ritroveranno a cena. Molti finiranno nel mirino. A Paparelli e Leonelli non sono stati mandati gli inviti.
Si racconta che in Confcommercio regionale sia ripresa con maggior vigore la fronda contro il presidente-onnipotente Mencaroni. Questa volta anche sul fronte politico ci sarebbero delle sponde.
Il commissario Rossi continua con gli incontri per capire cosa bolla nella pentola del Pd. Di congresso non si parla. Avanti a fari spenti.
A Gubbio il sindaco Stirati mescola Giunta e maggioranza e poi agita forte ma il risultato non sembra cambiare. Navigazione molto perigliosa.
Si racconta che il commissario Rossi, non poco preoccupato, abbia chiesto a diversi colleghi di partito informazioni sulla ex presidente Marini e sull’ex sottosegretario Bocci. Si riparte dall’inizio.
Sarà vero che per evitare la caduta del Comune di Spoleto, la presidente Tesei starebbe meditando telefonate ai leader nazionali dei partiti di centrodestra? Lavori in corso.
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