La ricostruzione del raggiro
In base alla versione accusatoria queste condotte avrebbero indotto in errore i pubblici l’Inps di Spoleto e pertanto alle donne sarebbe stato corrisposto un contributo pari a 3.412,06 euro tra giugno 2021 e gennaio 2022. Un uomo, inizialmente disoccupato e già percettore di reddito di cittadinanza, avrebbe poi omesso di comunicare all’Inps – sempre in base all’indagine dei carabinieri – la variazione occupazionale da cui derivano redditi da lavoro dipendente non rilevabili per l’intera annualità in Isee, percependo così un contributo pari a 3.462, 69 euro tra giugno e dicembre 2021.