SPOLETO -Sabato mattina un uomo di 45 anni, Daniele Tardocchi, appartenente alla polizia di Stato, in servizio al commissariato di Spoleto, è morto in seguito a un incidente di caccia. Secondo quanto si è appreso, è stato colpito da una fucilata. Soccorso dai sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarlo, l’uomo è morto poco dopo. E’ successo in una zona impervia, in località Balduini, nel comune di Spoleto. Sul posto sono intervenuti i suoi colleghi del commissariato e personale della squadra mobile di Perugia.
Primi elementi
I primi elementi acquisiti dagli investigatori, coordinati dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, inducono a ritenere che l’evento sia riconducibile ad un fatto accidentale. L’autorità giudiziaria ha ordinato che la salma sia posta a sua disposizione per l’esame autoptico e compirà ogni altra attività utile a ricostruire la dinamica dell’evento. Quello di sabato è l’ennesima tragedia nel mondo venatorio: giovedì 12 gennaio a Pietrafitta è rimasto gravemente ferito un 77enne raggiunto da un proiettile alla gamba destra. L’uomo, esperto cacciatore, si trovava in compagnia di altre persone, forse impegnate in una battuta al cinghiale dalle parti di Fontana.