TERNi – Con ritardo sui tempi, il Viminale certifica l’incompatibilità di Stefano Bandecchi “fra la carica di sindaco e quella di proprietario della Ternana calcio”. Lo annuncia lui stesso su Instagram. Solo che – come è noto – Unicusano ha già venduto la Ternana e quindi la nota del Ministero dell’Interno datata 3 agosto, è quantomeno scarsamente aggiornata (la trovate qui) Il ministero sottolinea anche l’incompatibilità fra il ruolo di sindaco e quello di proprietario di Unicusano, certificando l’impossibilità di realizzare stadio e clinica: “Che però se vorrà farà la Ternana, non Unicusano”, precisa Bandecchi. A occhio è una nota quantomeno fuori tempo massimo a meno che fra le righe non ci sia qualche altro aspetto di incompatibilità che non emerge ad una prima lettura. Chiosa Bandecchi: “Al massimo torneremo al voto: voglio l’80 percento”.
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