Avanza ancora a Masterchef 10 la corsa del bevanate Monir Eddardary
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BEVAGNA – “Tu parli sempre troppo, ma se non altro sai anche ascoltare”. Avanza al prossimo step Monir Eddardary, il ventinovenne italo-marocchino di Bevagna nella decima edizione di Masterchef.
L’aspirante chef umbro è stato rimproverato più di una volta: prima per essersi scambiato dei consigli con i compagni di banco e poi perchè il suo eloquio è continuato nonostante sia stato più volte avvisato. Ma nonostante questo, i suoi piatti hanno di nuovo convinto. Nella mistery box si è dovuto confrontare con gli gnocchi, piatto classico della cucina italiana col quale però il giovane giramondo ha mostrato di avere non grande familiarità.
Poi all’invention test Monir è stato ‘vittima’ dell’attacco della vincitrice della mistery box, l’avvocato nisseno Daiana Meli che oltre a poter scegliere gli ingredienti di una delle due cloches portate dalle chef stellate Solaika Marrocco e Stella Shi ha potuto mescolarli in una cloches speciale da destinare solo ad alcuni: Monir Eddardary era fra questi. Non è fra i migliori, ma il suo piatto comunque ha qualche problema: anche qui si prende diversi rimproveri per aver parlato sia con i compagni che da solo.
Accede alla terza prova, che nella puntata è lo skill test, la prova di abilità, che ha per tema la farina e tre piatti diversi Monir Eddardary riesce a salvarsi al primo giro, cucinando un ottimo “Yorkshire pudding”, una sorta di pancake di accompagnamento ai secondi piatti tipico del Regno Unito.
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