TERNI – Nel giorno in cui le acciaierie di Cremona e di Trieste ricevono la certificazione Rina come le prime al mondo ad impatto zero sul fronte dell’anidride carbonica, in tutti i cicli produttivi, il gruppo Arvedi, nuovo proprietario di Ast comunica ai lavoratori del sito ternano che avranno un ‘premio’ welfare di 250 euro, come segno di riconoscimento per i risultati positivi raggiunti dal gruppo Arvedi nei suoi primi cinque mesi al timone dell’acciaieria.
A comunicarlo ufficialmente, in una lettera diretta a ciascun dipendente, è stato venerdì il cavalier Giovanni Arvedi, annunciando contemporaneamente che sarà avviato il confronto con i sindacati provinciali e le rsu per la definizione del premio di risultato. Una decisione presa – spiega Giovanni Arvedi -dell’aumento della produttività in tutti i reparti e dei dati economici e finanziari positivi nel primo semestre del 2022.
La missiva
Nella lettera si legge, fra le altre cose: “Abbiamo lavorato insieme proficuamente, dialogando intensamente con i responsabili ed i tecnici per aumentare i volumi, migliorare la qualità, ottimizzare gli acquisti della materia prima, conquistare nuovi mercati con nuovi prodotti. In un contesto di grande difficoltà a causa delle conseguenze della guerra, in particolare sui costi energetici. Insieme abbiamo raggiunto i primi risultati positivi. Ne illustro alcuni: il Nickel scrap ratio (ovvero la percentuale di rottame di acciaio inossidabile nel mix di carica) è salito significativamente con benefici in termini di costi e consumi energetici; il laminatoio a caldo produce regolarmente lo spessore 1,8 mm su larghezza 1500 mm, con beneficio a valle in termine di produttività dei laminatoi a freddo;
è cresciuta in modo deciso la quota di laminato a freddo sul mix produttivo, consentendo una migliore redditività; la produttività di tutti i reparti è aumentata e sono migliorati i dati relativi alla sicurezza; si è concluso processo di integrazione di Ast nel Gruppo, operazione delicata realizzata dai soggetti coinvolti con spirito costruttivo e affiatamento, creando le condizioni per un fruttuoso e reciproco rapporto sinergico; i dati economici e finanziari sono stati positivi nel primo semestre.