Orizzonte e progetto
La stessa Agabiti, nel suo intervento, ha messo paletti e delimitato l’orizzonte del progetto: “Civitas «vuole porre le basi affinché la società civile diventi protagonista. I partiti sono fondamentali tanto quanto il mondo civico. Raccoglieremo idee e istanze dei territori mettendo in rete non solo sindaci ma anche associazioni e comitati nell’ambito di una politica concreta del fare. Il tutto saldamente nel centrodestra, che va arricchito. Vogliamo rappresentare una nuova visione dell’Umbria, attenta alle imprese e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Per allargarsi
Parole quelle di Agabiti che sono state di fatto rilanciate e fatte proprie dalla presidente Tesei: “È il momento di farci sentire perché rappresentiamo una parte importante della regione. Dobbiamo guardare ai civici di centrodestra e allargarci a quelle tante persone e comunità che si riconoscono nel nostro modo di fare e in quello che vogliamo realizzare”. E anche Tardani sulla stessa linea: “L’esigenza – ha sottolineato – è quella di trovare un luogo di crescita in cui potersi confrontare ed esprimere mettendo a patrimonio comune quel radicamento e quell’impegno quotidiano sul territorio oggi più che mai indispensabile per intercettare le esigenze e i bisogni dei cittadini e quindi tradurli in progetti concreti e lungimiranti”. Commenti positivi sono arrivati dai rappresentati dei partiti. Il primo banco di prova? Le elezioni amministrative a Terni e poi nel capoluogo e in altri Comuni. Se il progetto funziona si replica alle elezioni regionali del 2024. Il varo è stato compiuto.