Progetto di recupero
Ad Assisi il finanziamento è dedicato al complesso progetto di recupero e valorizzazione dell’antico Episcopio, alla realizzazione del Santuario della Spogliazione, del Museo della Memoria, al restauro della Cinta muraria del terzo secolo e al miglioramento dell’accessibilità della Domus di Properzio, “per una migliore e più organica” fruizione dell’intero vescovado e della chiesa di Santa Maria Maggiore. Nella prospettiva delle celebrazioni per gli ottocento anni dalla morte di San Francesco, nel 2026, per le quali lo stesso MiC – si legge in una sua nota – ha istituito un comitato nazionale, gli interventi sono considerati “un’opportunità per garantire al visitatore una maggiore leggibilità del contesto storico, sociale e religioso della città”. Attraverso lavori di restauro e risistemazione della cinta muraria e di tutte le aree ad essa esterne, sarà possibile creare un percorso organico, arricchito dalla realizzazione del Museo della Spogliazione e dal Museo della Memoria, e dal nuovo accesso alla Domus, dove saranno musealizzati i reperti delle aree archeologiche, il tutto dotato di impianti atti a farne un uso polivalente, anche come auditorium.