Arezzo, don Marco Salvi ordinato nuovo vescovo ausiliare di Perugia
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Un momento della cerimonia
Presenti Presenti nella cattedrale di Arezzo anche numerosi sacerdoti e fedeli dell’Archidiocesi perugino-pievese e diversi rappresentanti delle istituzioni civili delle due città capoluogo tra cui il sindaco di Perugia Andrea Romizi.
Bassetti Il cardinale Bassetti, nell’omelia – riferisce una nota dell’archidiocesi di Perugia – si è rivolto al suo neo vescovo ausiliare dicendogli: “Carissimo don Marco, non dimenticare mai questa bellissima pagina del vangelo di Luca, e sii anche tu un padre – come già lo sei stato per i tuoi parrocchiani – verso coloro che ti verranno affidati, ai quali annunzierai la Parola in ogni circostanza opportuna e non opportuna. Per loro sarai fedele dispensatore dei misteri di Cristo; li amerai con cuore di padre e di fratello, cominciando dai presbiteri e dai diaconi, tuoi collaboratori nel ministero, e non dimenticare mai i poveri, gli indifesi e quanti avranno bisogno di accoglienza e di aiuto. Non essere mai un vescovo che pretenda di comandare con severità”. “Sii un Vescovo di riconciliazione – ha detto ancora, fra l’atro – che porta non divisione ma unità, con la coscienza della grande diaconia che ti è affidata”.
Ringraziamento Le prime parole del neo vescovo ausiliare, pronunciate al termine della celebrazione, sono state di ringraziamento a “Dio che in questi giorni – ha detto mons. Salvi – mi ha fatto sperimentare ancora una volta la sua grande fiducia nei miei confronti. Guardando indietro riconosco che la sollecitudine di Dio, la sua premura, si è manifestata tramite circostanze e fatti non programmati e volti di persone e preti che mi hanno reso familiare Gesù Cristo. Grazie a quei preti, tra cui don Giussani, che mi hanno testimoniato che donarsi a Cristo realizza l’umano”.
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