Militanti Pd a Rossi: “Fare il congresso quanto prima”
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Un militante del Pd
PERUGIA – Un appello “corale, diffuso e plurale”, sottoscritto da 600 militanti provenienti da oltre la metà dei comuni umbri, tra cui figurano, circa 80 amministratori locali e altrettanti dirigenti di partito, è stato consegnato al nuovo Commissario del Pd dell’Umbria Enrico Rossi. Con l’obiettivo – spiegano i firmatari – di affermare che “c’è bisogno di avere al più presto un Partito democratico presente, autorevole, attivo e rappresentativo”. Ma soprattutto di fare il congresso regionale, rimandato causa, quanto prima. La maggior parte dei firmatari dell’appello sono sostenitori di uno dei candidato, ovvero: il capogruppo in Regione, Tommaso Bori.
Nuova fase “Con la nomina di Enrico Rossi, a cui intendiamo rivolgere i nostri migliori auguri di buon lavoro – sottolineano i firmatari – si apre una nuova fase per il Pd; egli rappresenta una figura di garanzia, dotata di grande spessore politico ed istituzionale. Da oltre 18 mesi ci troviamo, a tutti i livelli, senza organismi legittimati, e senza adeguati luoghi di discussione e di decisione, con gruppi dirigenti territoriali indeboliti e non coordinati. Pur avendo condiviso la scelta responsabile e collettiva di ‘congelare’ i congressi già in atto, data la delicata fase di recrudescenza della pandemia rimane però invariata la necessità di ridare una guida, un senso e una traiettoria chiara al nostro partito. Per questo auspichiamo che, salvaguardando il lavoro compiuto in questi mesi e portando a termine il percorso di discussione congressuale già avviato, venga condivida l’urgenza di agevolare la chiusura di una fase e l’apertura di una nuova stagione”. Ora si tratta di capire, quando Rossi, fisserà la data di svolgimento del congresso regionale. Molti pensano in primavera.
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