Anche in Umbria il M5S si affida ai ‘facilitatori’ per arginare malumori e fughe
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Una manifestazione del M5S
PERUGIA – La formula dei cosiddetti ‘facilitatori’ viene esportata anche in Umbria dal M5S. Il motivo? Semplice: anche da queste parti ci sono da arginare o sopire malumori, piccole rivalse e tanta voglia di abbandonare la barca in un momento in cui poche cose sembrano funzionare.E allora votando sulla piattaforma Rousseau i grillini umbri hanno deciso di affidare questo compito non facile a I militanti Simonetta Checcobelli, Samuele Bonanni e Serenella Bartolomei: la prima si occuperà di ‘Formazione e coinvolgimento’, ‘Relazioni esterne’ è appannaggio di Bartolomei mentre il terzo lavorerà sulle ‘relazioni interne’ . Sintesi: ognuno dei tre avrà il compito di tenere insieme il Movimento e aprire o dialogare con i rappresentanti degli altri partiti o movimenti.
Suppletive Scelta fatta per quanto riguarda e suppletive dell’8 marzo, quando circa 300 mila umbri residenti nella provincia di Terni andranno al voto per eleggere il posto lasciato vacante in Senato dalla presidente Tesei: il candidato scelto è lo spoletino Roberto Alcidi.
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