TERNI – E’ Paolo Cianfoni il candidato sindaco della Alleanza degli Innovatori, il gruppo civico che ruota attorno a Marco Sciarrini e che nei mesi scorsi era ufficialmente scesa in campo con un manifesto appello. Liberale, a lungo in Forza Italia, già consigliere della civica Alleanza per Terni, oggi è iscritto ad Azione, lavora alla Confartigianato. Questo il comunicato diffuso in mattinata.
Spettacolo indegno
“L’Assemblea dell’Alleanza degli Innovatori, sulla base di una rosa di proposte raccolte dal gruppo incaricato di svolgere il lavoro di ricognizione e consultazione, con l’obiettivo di promuovere la candidatura a Sindaco, ha indicato unanimemente, nella persona del dottor Paolo Cianfoni, la figura più idonea a rappresentare il progetto politico sintetizzato nel Manifesto Appello “Alla città che non si rassegna”. Nel corso dell’incontro si è avviato il percorso di presentazione della lista dell’Alleanza degli Innovatori a sostegno della candidatura a Sindaco di Terni del dottor Cianfoni. Lo spettacolo offerto in queste settimane che precedono l’avvio della campagna elettorale, è quello di un irresponsabile tentativo di conservazione di effimere rendite di posizione che rappresenta il modo in cui si manifesta un sistema di potere locale nel quale sono sempre più indistinguibili le proposte politiche di destra e di sinistra e nel quale il governo della città si riduce in asfittica gestione del potere”.
Una chiara visione del futuro
“Per queste ragioni -prosegue la nota – l’Assemblea ha inteso ribadire l’importanza e l’urgenza di dare voce a chi, da più parti, in forma trasversale e attraverso un’autentica iniziativa civica, chiede di dar corpo al progetto di risveglio civile, fondato su una chiara visione del futuro rappresentata dal Manifesto degli Innovatori. Si rafforza, pertanto, la chiamata a raccolta delle energie più vive e responsabili della città e si rinnova l’invito ai partiti e ai movimenti civici che hanno condiviso la visione del futuro, che è alla base dell’Alleanza degli Innovatori, di abbandonare le logiche di appartenenza per aprire una pagina nuova nella storia della nostra città e del nostro territorio”.
Carte in tavola
Resta ora da capire cosa succedererà nelle altre forze del Terzo Polo, visto ufficialmente nessuno ha messo in campo la candidatura di Santino Rizzo (pure lui di Azione) ma anche nessuno l’ha ufficialmente chiamato fuori. La lista dei candidati sindaco intanto si allunga, si va verso un primo turno che potrebbe avere da 6 a 8 contendenti, forse addirittura 9.