La speranza per il 2021 negli occhi del piccolo Elia, primo nato dell’anno a Foligno
Condividi

Il piccolo Elia con mamma Cristina e papà Luca
A Perugia Si chiama Azzurra, invece, la prima nata nel 2021 all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. E’ una bambina, di nazionalità italiana, il cui peso è di 3 Kg e 160 grammi, ed è venuta alla luce alle ore 3.08 con un parto spontaneo a basso rischio operativo gestito completamente dalle ostetriche Antonella Allegrucci e Lucrezia Petretta. La mamma Giulia e il padre Valerio risiedono nel comune di Bastia Umbra. L’ultima nata del 2020, sempre una bambina, si chiama Jasmin è venuta alla luce alle 17.38, con parto operativo assistito dal medico, dottoressa Silvia Famiani, da mamma di origine marocchina e pesa 3 Kg.
A Città di Castello E’ una femmina la prima nata negli ospedali della Usl Umbria 1. La piccola si chiama Margherita, pesa 3 chili e trecento grammi ed è nata alle 2.28 presso l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino. Presso lo stesso ospedale l’ultimo nato del 2020 si chiama Elia, pesa 3 chili ed è nato giovedì 31 dicembre alle 12.26 ed è figlio di una coppia di Fabriano. Si chiama invece Alessandro il primo nato a Città di Castello, pesa 3 chili e seicento grammi, ed è nato alle 05.43. E’ il primo figlio di una coppia residente ad Anghiari. Presso lo stesso ospedale l’ultimo nato del 2020 si chiama Tommaso, pesa 3 chili e cento, ed è nato il 30 dicembre alle 22.10. Anche lui è il primogenito di una coppia di Magione.
A Terni È arrivato anche all’ospedale Santa Maria il primo nato del 2021. Si tratta di una bambina, venuta alla luce alle ore 13:41, al reparto di Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera. La piccola, che pesa 3 chili e 750 grammi, si chiama Marta e gode di ottima salute per la gioia dei genitori Isabella e Michele.
Karim invece è l’ultimo nato del 2020. È venuto al mondo alle 20:30 in punto, al reparto di Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, per la gioia di mamma Cristina e papà Charif, entrambi residenti a Terni. Il piccolo Karim gode di ottima salute e pesa due chili e 830 grammi.
Calo dei nati E’ stata contenuta sotto i cento parti la diminuzione delle nascite nel 2020 nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Se si considera il lungo periodo della pandemia, il risultato viene considerato dai sanitari di assoluto rilievo. Per l’esattezza il numero dei parti del 2020 è stato 1.836, contro i 1.915 dell’anno precedente. Un altro risultato di rilievo viene considerato l’elevato numero di parti a basso rischio di completa gestione ostetrica (Bro), che ha raggiunto quota 266.
Gestione “Nel modello di gestione autonoma del parto – dice la dottoressa Simona Freddio coordinatrice delle ostetriche – le fasi del travaglio e parto vengono affidate completamente alla responsabilità delle ostetriche, è un evento naturale senza atto medico. L’alta professionalità delle nostre ostetriche, manifestata pienamente anche nei parti da donne positive al Covid-19, viene espressa sia a livello assistenziale che nella vicinanza alla partoriente che si sente accolta e sostenuta nell’intero percorso nascita. Un plauso – continua – a tutto il personale ostetrico per quello che sanno offrire ogni giorno alle donne nonostante questo difficile periodo di pandemia. Le donne partoriscono perlopiù completamente sole, senza il sostegno del compagno o di qualche familiare e la figura dell’ostetrica diventa il punto di riferimento importantissimo”. Anche quest’anno il numero delle nascite dei maschi è stato superiore a quello delle femmine, con una differenza che nel tempo è rimasta costante. Nel 2020 sono stati 952 i fiocchi azzurri e 884 i fiocchi rosa. Dal libro delle nascite è stato possibile rilevare che il nome maschile più frequente è stato quello di Leonardo (50), va appena più contenuto (47) uno dei patroni di Perugia, Lorenzo.
(Servizio in aggiornamento)
Seguici su
Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower